Come togliere il pabio dal prato del giardino a inizio autunno

Se il tuo prato (microterme) è invaso dalla digitaria e dall’eleusine, settembre e ottobre sono i mesi ideali per intervenire e rimetterlo a posto. Ecco come eliminare queste infestanti e preparare il terreno per la risemina

  1. Valuta la Situazione

Controlla il livello di infestazione del tuo prato: cerca le zone infestate e identifica le specie (es. Digitaria, Eleusine , Giavone, Setaria ). Conoscerle ti aiuterà a scegliere il metodo di controllo più efficace.

  1. Controllo Chimico

Purtroppo è troppo tardi per fare un diserbo selettivo. Se le infestanti sono dappertutto, potrebbe essere necessario un diserbo totale seguito dal rifacimento completo del prato (nuova semina o zollatura). Se le infestanti sono diffuse ma c’è ancora molta erba buona, puoi intervenire con un taglio ultra-basso, seguito dalla rimozione del materiale di risulta,  da un arieggiamento con un verticut e da una risemina completa del prato ( vedi punto 6)

  1. Rimozione Manuale

Se sono presenti solo piccole chiazze, la rimozione manuale potrebbe bastare. A settembre queste infestanti si presentano come  piante grosse e ben radicate; devi usare un buon coltello per toglierle. Assicurati di rimuovere l'intera pianta, la radice ed i suoi stoloni per prevenire la ricrescita.

  1. Arieggiamento di superficie

Se hai il prato infeltrito usa un arieggiatore di superficie (verticut) per rimuovere il feltro e i residui di digitaria. Fai seguire a questo intervento una sabbiatura leggera con un terriccio da top-dressing. Questo migliorerà il flusso d'aria e acqua, preparando il terreno per la nuova semina. Stai attento però a fare un intervento leggero, che non danneggi i fusti e le radici del prato buono

  1. Arieggiamento di profondità (carotatura)

Un buon drenaggio del terreno è essenziale per prevenire malattie e mantenere la salute del prato. Se il terreno è compatto, considera oltre al verticut l’adozione di una carotatura, seguita da un leggero riporto di terriccio sabbioso (terriccio da top-dressing) per la chiusura dei fori. Questo migliorerà la penetrazione dell'acqua e dei nutrienti e favorirà una crescita sana delle radici.

  1. Scelta del Seme Giusto

Per la risemina del prato, è importante scegliere una miscela di semi che sia adatta al clima ed al terreno della tua zona. Se sei contento del prato che avevi prima, usa lo stesso miscuglio che avevi usato in origine. Altrimenti utilizza un nuovo miscuglio, scegliendo tra le varietà più indicate di Lolium perenne, che offre una crescita rapida e un buon adattamento alle basse temperature; di Poa pratensis, particolarmente resistente all'usura e ideale per prati che devono sopportare un traffico intenso; e di Festuca arundinacea, conosciuta per la sua tolleranza alla siccità e per la resistenza alle malattie. Ti consiglio di usare un carrellino spandisemi per distribuirli uniformemente.

  1. Fertilizzazione del Prato

Dopo la semina, utilizza un fertilizzante starter ricco in fosforo con un rapporto di nutrienti NPK 1-2-1. Questo aiuterà l'erba a svilupparsi forte e sana. Segui le istruzioni del prodotto per la quantità corretta da applicare. Dopo circa un mese applica un fertilizzante di mantenimento con azoto a cessione controllata avente rapporto di nutrienti NPK 3-1-2.

  1. Irrigazione Post-Semina

 Dopo la semina, irriga leggermente il prato ogni giorno per mantenere il terreno umido fino alla germinazione (circa 7-14 giorni). Successivamente, passa a irrigazioni profonde ogni 3-4 giorni per favorire una crescita sana del nuovo prato ed una sua rapida chiusura.

CONCLUSIONE

La rimozione delle infestanti annuali dal prato del giardino a fine estate – inizio autunno richiede oltre alla rimozione delle infestanti una combinazione di interventi quali semina, irrigazione, concimazione, e gestione del suolo, per garantire che il tappeto erboso riparta sano e rigoglioso. Usando questi consigli pratici, il tuo prato sarà in ottima forma e ti dimenticherai di queste pestifere erbacce!

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