Gestire un giardino con un prato di gramignone (Stenotaphrum secundatum) a inizio autunno richiede alcune attenzioni specifiche per mantenerlo bello e sano per tutto l’autunno, preparandolo a un buon riposo invernale ed una veloce ripresa in primavera. Ecco alcuni passaggi chiave:

  1. Taglio dell'erba

Continua a tagliare regolarmente l'erba, mantenendola a un'altezza di circa 7 cm. Allunga la frequenza di taglio a 7-10 giorni in funzione della velocità della sua crescita. Evita di tagliare troppo corto, in quanto potresti stressare l'erba e renderla più vulnerabile a malattie e infestazioni di malerbe.

Consiglio pratico: Controlla frequentemente le lame per assicurarti che siano sempre affilate. Un taglio netto previene danni all'erba. Disinfetta le lame con un prodotto rameico per evitare che il taglio diffonda le malattie (Pyricularia e Rhizoctonia)

  1. Irrigazione

Anche se le temperature si abbassano, il prato ha ancora bisogno di acqua. Per una crescita ottimale a inizio autunno, irrigalo in profondità, riducendo la frequenza dell'irrigazione rispetto alla piena estate, applicando circa 10 mm d'acqua alla volta. Idealmente, dovresti irrigare al mattino presto per ridurre l'evaporazione e prevenire le malattie fungine. Evita l'eccesso di acqua, che può portare a problemi alle radici, specialmente se hai un terreno pesante e/o compattato.

Consiglio pratico: Imposta la centralina per l'irrigazione che accenda l'impianto alle prime luci dell'alba. Verifica che il terreno si asciughi tra un'irrigazione e l'altra (senza seccarsi). Assicurati che non si formino pozzanghere, poiché il gramignone è particolarmente sensibile ai ristagni idrici

  1. Fertilizzazione

Applica un fertilizzante con azoto a cessione programmata con un rapporto NPK di 3-1-2. Questo aiuterà a sostenere la crescita finale prima che il prato entri nella fase di rallentamento tardo autunnale. Usa il dosaggio minimo raccomandato in etichetta poiché un eccesso di azoto potrebbe danneggiare la pianta. Se vuoi avere un colore fogliare più vivace punta su trattamenti fogliari rinverdenti-rinvigorenti a base di azoto ureico + microelementi. A fine ottobre applica un fertilizzante autunnale bilanciato a basso contenuto di azoto e ricco di potassio. Questo aiuterà a rafforzare le radici e a preparare il prato per l'inverno.

Consiglio pratico: Distribuisci il fertilizzante granulare o fogliare durante una giornata nuvolosa o nel tardo pomeriggio per evitare scottature. Se usi il granulare, assicurati di annaffiare bene il prato subito dopo l'applicazione.

  1. Controllo delle infestanti

A fine estate, il prato di gramignone potrebbe presentare cespi isolati o diffusi di pabio ed eleusine. Non esistono erbicidi registrati che funzionano, devi  rimuovere le infestanti manualmente o sperare che a fine ottobre-novembre se ne vadano da sole. Se invece farai una scarifica (leggera, mi raccomando), le potrai rimuovere meccanicamente. Non è ancora il momento di applicare gli erbicidi di pre-emergenza con il pendimetalin granulare contro Poa annua e Poa trivialis. Per questi, aspetta fine ottobre per il primo trattamento e metà novembre per il secondo.

Consiglio pratico: Per rimuovere le erbacce manualmente, fallo subito dopo l'irrigazione o la pioggia, quando il terreno è più morbido, facilitando l'estrazione delle radici.

  1. Gestione delle malattie

In autunno, il gramignone può essere soggetto a malattie fungine come Il Gray Leaf Spot ( Pyricularia grisea ) e la Rhizoctonia. Controlla spesso il prato e, se necessario, applica trattamenti fungicidi con formulati a base di azoxistrobina registrati per tappeto erboso, seguendo le indicazioni del prodotto.

Consiglio pratico: Evita di irrigare troppo tardi nel giorno, poiché un terreno umido durante la notte può favorire lo sviluppo dei funghi.

  1. Arieggiamento superficiale (verticut)

Se hai un prato infeltrito, considera l'idea di arieggiarlo con un arieggiatore di superficie (verticut) per rimuovere il feltro e migliorare la circolazione dell'aria nel terreno. Questo aiuta a promuovere una crescita sana e vigorosa. Stai attento però a fare un intervento leggero, che non danneggi i fusti e le radici del gramignone. Eventualmente ripassa due volte a distanza di 15-20 giorni.

Consiglio pratico: dopo il verticut , passa un rastrello per raccogliere il materiale morto ed effettua un riporto di qualche millimetro di terriccio sabbioso da top-dressing per tappeti erbosi

  1. Arieggiatura di profondità (microchiodatura)

Un buon drenaggio del terreno è essenziale per prevenire malattie e mantenere la salute del prato. Se il terreno è compattato, considera l'idea di effettuare un'operazione di microchiodatura a fustelle piene, seguita da un leggero riporto di terriccio sabbioso da top-dressing per chiudere i fori. Questo migliorerà la penetrazione dell'acqua e dei nutrienti e favorirà una crescita sana delle radici. Contatta nel tuo territorio un azienda di giardinaggio con macchine di questo tipo

Consiglio pratico: se hai un problema grave di ristagno, prendi in considerazione di effettuare in inverno un intervento di drenaggio sul tuo prato con lo scavo di canaline riempite da sabbia e ghiaino. Anche qui ti devi rivolgere ad una ditta specializzata 

  1. Rimozione dei detriti

Con l’autunno il prato di gramignone del giardino viene coperto dalle foglie degli alberi. Mantienilo pulito da foglie secche e altri detriti che potrebbero accumularsi. Questo aiuterà a prevenire la formazione uno loro strato soffocante che riduce la luce solare e aumenta l'umidità, favorendo malattie fungine e la morte dell’erba.

Consiglio pratico: Non temporeggiare e con un soffiatore o un rastrello elimina periodicamente le foglie. Considera di compostarle o usarle come pacciamatura per altre aree del giardino. Se tagli con il mulching puoi anche eliminarle con lo sfalcio a condizione che il taglio sia frequente.

 

CONCLUSIONE

In sintesi, la manutenzione di un prato di gramignone a fine estate – inizio autunno richiede una combinazione di interventi su irrigazione, concimazione, taglio, trattamenti  e gestione del suolo, per garantire un tappeto erboso sano e rigoglioso. Con le giuste pratiche, è possibile mantenere un prato verde e lussureggiante  anche durante l’autunno ed i mesi più freddi, pronto a riprendersi e rinverdire con l'arrivo della primavera.

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