La guida pratica per la scelta del seme per il tuo prato

Quando si tratta di scegliere i semi per il prato del tuo giardino, oltre ai criteri generali su come realizzare un prato, è utile avere alcuni esempi specifici e consigli pratici. Ripassiamo i sei criteri fondamentali per fare la scelta, con suggerimenti semplici e concreti per ottenere un prato sano e attraente.

  1. Clima

Il clima è il criterio più importante quando si sceglie il tipo di prato per il giardino. Le specie d’erba devono essere adatte alle condizioni climatiche della tua zona. Se vivi in un'area con inverni rigidi ed estati calde, probabilmente avrai bisogno di specie microterme. Queste erbe resistono a temperature sotto zero in inverno e fino a 30°C in estate. Sono comuni nel Nord e nell’area appenninica del Centro Italia. Se invece ti trovi in un clima con estati calde e inverni miti, come nel Sud Italia e nelle aree litoranee del Centro, le essenze macroterme sono una scelta migliore, adattandosi meglio ai climi caldi ed a terreni più aridi e secchi.

Pertanto, se vivi in una zona a clima continentale, come il nord Italia, acquista miscugli di microterme. Le specie da giardino più usate includono:

  • Lolium perenne (Loglio perenne/loietto inglese): Nasce e cresce rapidamente ed è molto vigoroso. Offre un bel colore verde brillante, ma soffre un po’ il secco e le malattie in estate
  • Festuca arundinacea (Festuca alta): Resiste bene al calore e alla siccità, ideale per climi con temperature estive elevate. Ha però una foglia un po’ grossolana
  • Poa pratensis (Erba fienarola/Kentucky bluegrass): lenta ad insediarsi, dona poi al prato del giardino un aspetto molto fine e un bel colore verde. Ottimo per il taglio robot

Consiglio pratico: considera un miscuglio di semi che combini diverse specie e varietà per specie, in modo da avere un prato con alta variabilità genetica e quindi più resistente alle malattie e adattabile agli stress.

 

Se invece ti trovi in un'area con estati calde e inverni miti, come il Sud Italia, opta per semi di macroterme come:

  • Cynodon dactylon (Gramigna/Bermudagrass): Perfetta per climi caldi e resistenti alla siccità. Non ama però l’ombra
  • Zoysia japonica (Zoysia): Ha un aspetto denso con foglia leggermente grossolana Può tollerare la siccità e l’ombra ma richiede tempo per stabilirsi.
  • Paspalum vaginatum( Paspalo): è il prato che resiste in assoluto di più alla salinità. Forma un prato denso e compatto. Ideale per giardini al mare.    

Nota: esistono delle specie di macroterme per prati da giardino molto interessanti e alternative a quelle sopradescritte (p.es. Zoysia matrella, Stenotraphrum-gramignone, Pennisetum-Kikuyograss, etc). Al momento però non sono disponibili come semi e quindi devono essere piantate come zolle, piantine o stoloni.

  1. Aspetto estetico 

Per ottenere un prato esteticamente piacevole, pensa alla finezza delle foglie, alla densità e al colore. Se cerchi un prato di lusso con foglie sottili e di un verde intenso, prendi in considerazione:

  • Poa pratensis (Erba fienarola/Kentucky bluegrass): Offre un aspetto molto denso e compatto con foglie  di un bel colore verde scuro, ideale sia per giardini ornamentali che residenziali.
  • Festuca rubra (Festuca rossa): Ha foglie sottili e un'alta densità, resistente all’ombra, è perfetta per prati ornamentali con presenza diradata di alberature.
  • Agrostis palustris (Agrostide stolonifera): la più bella in assoluto. Da usare solo in purezza, è ideale per prati a taglio bassissimo. Necessita di una alta manutenzione e frequenti arieggiamenti, con 2-3 tagli settimanali.

 

Consiglio pratico: Se desideri un prato di un colore verde intenso tutto l'anno, escludi l’impiego delle macroterme e della Festuca arundinacea e scegli specie e cultivar che si mantengano sempreverdi, anche di inverno.

  1. Adattamento all'uso 

Se il giardino sarà soggetto a un uso intenso, cerca semi di prato resistenti al calpestio e alle malattie. Alcuni esempi includono:

  • Lolium perenne (Loglio perenne): Resistente al calpestio e adatto a prati che vedono un uso frequente.
  • Festuca arundinacea (Festuca alta): Resiste bene all’usura, soprattutto nei periodi di  stress termico e idrico, ideale per aree estensive ma con uso intensivo.
  • Poa pratensis (Erba fienarola/Kentucky bluegrass): E’ ideale per giardini soggetti a calpestio per la sua alta capacità di recupero da buche e strappi. Produce fusti laterali (rizomi) che vanno a chiudere le aree non inerbite
  • Cynodon dactylon (Gramigna/Bermudagrass): tra i prati di macroterme la più performante nei giardini calpestati. Integrabile in inverno con sovra-semine di loietti e poe

 

Consiglio pratico: Se il tuo giardino  ha zone d'ombra con molte alberature, assicurati di scegliere semi come le festuche fini che resistano a tali condizioni. Evita la gramigna. Con poca luce solare potrebbe essere necessario scegliere una alternativa al prato di graminacee come la Dicondra o far impiego di tapezzanti (edera, etc.).

  1. Livello di manutenzione 

Per un prato a bassa manutenzione, cerca semi che richiedano meno irrigazione e siano resistenti alle malattie. Esempi includono:

  • Festuca ovina (Festuca ovina): Un'opzione rustica che richiede poca acqua e manutenzione.
  • Festuca rubra  (Festuca rossa): si adatta bene ai  terreni pesanti sebbene non tolleri il calpestio intenso: una scelta rustica e resistente alla siccità.
  • Cynodon dactylon (Gramigna/Bermudagrass): se non hai ombra funziona molto bene anche con tagli poco frequenti. Puoi anche optare per tenere la gramigna  spontanea autoctona, integrandola con la gramigna da seme. 

Consiglio pratico: Valuta quanta manutenzione sei disposto a fare. Se preferisci un prato a bassa manutenzione, accetta un livello estetico inferiore. Scegli nei miscugli quelle con specie aventi  varietà rustiche e resistenti. Se invece vuoi un prato più raffinato, preparati a dedicare più tempo alla cura e all'irrigazione.

  1. Velocità di germinazione e insediamento

Per ottenere un prato rapidamente, scegli semi che germinano e si stabiliscono velocemente. Esempi includono:

  • Lolium perenne (Loglio perenne): Cresce rapidamente da marzo a novembre e offre un verde intenso dopo pochi giorni.
  • Festuca arundinacea (Festuca alta): Si stabilisce velocemente ma solo a temperature medio alte (da metà aprile in poi). Se seminata ad alto dosaggio, offre una buona densità sin da subito

Consiglio pratico: Per accelerare la germinazione, assicurati che il terreno sia pulito e ben preparato e annaffia regolarmente dopo la semina.

  1. Persistenza nel tempo (perennità)

Per un prato duraturo, scegli semi con una lunga durata e resistenza nel tempo. Alcuni esempi sono:

  • Poa pratensis (Erba fienarola/Kentucky bluegrass): lenta a nascere, una volta insediata forma un cotico solido e compatto che tende ad auto rigenerarsi nel tempo
  • Festuca arundinacea (Festuca alta): con una manutenzione attenta e costante offre longevità e resistenza.
  • Cynodon dactylon (Gramigna/Bermudagrass): Non muore mai grazie ai suoi stoloni  e rizomi sotterranei.  Conosciuta per la sua durata e resistenza alla siccità.

Consiglio pratico: Per aumentare la persistenza del prato, accetta un livello medio alto di manutenzione che eviti la formazione di aree non inerbite e contaminazioni da malerbe. Scegli miscugli di semi che siano resistenti alle malattie ed agli stress. Questo garantirà una maggiore stabilità e equilibrio nel tempo.

Seguendo questi consigli e scegliendo semi appropriati in base ai criteri descritti, potrai creare un prato che soddisfi le tue esigenze estetiche e funzionali, sia durevole e facile da mantenere, e resistente alle sfide del clima e dell'uso.

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