DALLA PARTE DELL’ ERBA
A cura di Giuseppe Serenelli.
UN ARTICOLO DA NON PERDERE
L'Università di Pisa conduce da oltre 15 anni ricerche sull’uso dei tagliaerba robot nei tappeti erbosi e sostiene che oggi sono perfettamente adatti per la manutenzione di tappeti erbosi sportivi di alta qualità come quelli dei campi da golf, anche sotto i 2 cm.
i Robot sono facili da installare, utilizzare e mantenere, permettono di risparmiare manodopera e migliorano la qualità del prato.
Se funzionano così bene lì figuriamoci sul tuo giardino.
Se sai l’inglese (altrimenti usa GOOGLE Translate) ecco un articolo che ti entusiasmerà. Ti do il link: https://gcmonline.com/course/environment/news/autonomous-mowers
FELTRO E FALSO FELTRO CON IL TAGLIO ROBOT
Alcuni giardinieri privati dicono che i robot rasaerba contribuiscano alla formazione di tappeti erbosi spugnosi con l’accumulo di cuscinetti di materiale indecomposto in superficie.
Io vi dico che non è vero e che è vero il contrario.
Il falso feltro (mat) è una massa fatta da vegetazione vivente (radici, fusti e steli e foglie del ns. prato) mescolata con materiale morto e inerti.
Il falso feltro non va confuso con il feltro che si trova anch’esso sulla superficie del terreno ma che è sostanzialmente un accumulo di materiale vegetale 100% morto e non decomposto.
Quando vi è un eccesso nell’accumulo di entrambi questi materiali, ovvero quando il tappeto erboso produce sostanze organiche più velocemente di quanto possano essere riciclate dai microorganismi, il prato ha un problema.
Se in eccesso il falso feltro del prato assorbe gran parte dell'acqua e delle sostanze nutritive.
Il prato crescendoci sopra e dentro, tende gradualmente ad indebolirsi, riducendo il suo sviluppo.
Le piantine d’erba, sommerse al suo interno, utilizzano le loro limitate risorse per allungarsi e crescere in altezza e profondità, in modo da poter intercettare la luce ed arrivare al terreno.
Ne consegue, nel tempo, un tappeto erboso esile, diradato con foglie clorotiche e sottili.
Un prato di un giardino ben mantenuto ha il falso feltro nella giusta quantità e non fa accumuli o stratificazioni perché i microrganismi del suolo riciclano velocemente in residui di taglio e gli altri materiali vegetali prodotti.
Al contrario, un prato che cresce su un eccessivo falso feltro tende ad accumulare materiale organico, deteriorandosi sempre di più.
L’erba cambia colore, sviluppa foglie e fusti verde sbiaditi e si espone a malattie quali la Rhizoctonia ed il Pythium.
Le radici, crescendo nel falso feltro, non riescono ad assorbire acqua e sostanze nutritive, cosicché l’erba si seccherà ai primi caldi.
La formazione eccessiva del feltro e del falso feltro è dovuta alla scarsa attività degradativa dei microorganismi causata da :
- Eccessive concimazioni azotate nei tempi e modi sbagliati
- Eccessi idrici (assenza di ossigeno nel terreno)
- Anomalie del terreno (terreni sterili, p.es. quelli sabbiosi)
- Stress ambientali ( caldo , freddo, secco, etc.)
- Malattie
- Sfalcio insufficiente e poco frequente
- Arieggiamenti nei periodi sbagliati
Con il taglio tradizionale il prato sopra il cuscinetto di falso feltro tende a sfaldarsi, perché poco ancorato. Il taglio tradizionale ( rotativo e elicoidale) sul mat, provoca lo scalping perché le lame del rasaerba si affossano dentro il cuscinetto erboso.
Ne deriva un forte inestetismo del prato ma anche una rimozione involontaria del materiale organico che è positiva.
Al contrario, il robot rasaerba, più leggero, galleggia sopra il prato spugnoso, dando l’impressione di contribuire al peggioramento del fenomeno.
Questo è il motivo della falsa credenza che il robot aumenti il falso feltro.
E’ vero il contrario, con il taglio frequente del robot la pianta non fa in tempo a produrre tessuti ricchi di lignina che il materiale vegetale più difficile da degradare da parte dei nostri microbi.
Il falso feltro non si risolve senza arieggiamento.
Quando abbiamo un problema di feltro e di falso feltro su un prato tagliato con il robot, facciamo in primavera o a settembre la nostra arieggiatura con riporto di sabbia miscelata agli attivatori biologici così da eliminare e diluire la sostanza organica in eccesso.
Solo dopo possiamo installare il nostro robot.
Questa straordinaria macchina da subito eviterà la riformazione del problema.
Non bisogna quindi mai inserire il robot rasaerba su prati non arieggiati o interessati ad accumuli eccessivi di sostanza organica indecomposta.
Il feltro e il falso feltro dovrà essere rimosso, abbassando sensibilmente l’altezza di taglio con un rasaerba tradizionale per poi usare un arieggiatore superficiale (verticut o scarificatore) ed infine, se il terreno è compattato, un arieggiatore di profondità (carotatrice-bucatrice).
Queste operazioni devono essere fatte in primavera o nella prima parte dell’autunno quando l’erba è in attiva crescita vegetativa.
Un riporto di sabbia con attivatori biologici , seguito da una semina di un mix adatto per il prato robot chiudono le operazioni di preparazione del tappeto erboso alle nuove tecniche di taglio.
In manutenzione risolviamo tutte le anomalie che provocano una scarsa decomposizione della sostanza organica o una eccessiva produzione di biomassa erbosa sul nostro prato tagliato con il robot
- Concimare con azoto a lenta cessione con lungo tempo di rilascio (3-4 mesi)
- Irrigare, evitando apporti d’acqua frequenti e superficiali
- Ridurre al minimo la compattazione del suolo
- Analisi del terreno e correzioni delle sue anomalie fisico-chimiche
- Riduzione degli stress(caldo , freddo, secco, etc.)e delle malattie
- Potenziare l'attività microbica applicando degli attivatori biologici
Giuseppe Serenelli
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